I 5 capisaldi del Formatore della sicurezza (dal ruolo allo stipendio)

All’interno di un’azienda è indispensabile che circoli la giusta conoscenza relativa ai rischi che il proprio lavoro comporta. Per adempiere a questa necessità, entra in gioco la figura del Formatore della sicurezza.

Il Formatore è uno degli elementi chiave indispensabili per lo sviluppo di un ambiente lavorativo a norma.

In queste righe andremo a vedere chi è, quali compiti svolge, quali sono i requisiti per diventarlo, quali corsi d’aggiornamento deve frequentare e a quanto ammonta il suo stipendio medio.

Il Formatore della sicurezza: un ruolo fondamentale

Tutti lavoratori, oggi, sono tenuti a seguire dei corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro, con percorsi differenziati in base ai settori e alle mansioni. Il ruolo designato per tenere queste lezioni è proprio quello del Formatore della sicurezza. Il Formatore della sicurezza è, quindi, un docente a tutti gli effetti, specializzato in sicurezza sul luogo di lavoro. È un professionista con una grande responsabilità, ovvero quella di promuovere la sicurezza sul luogo di lavoro e il benessere dei dipendenti.

L’obbligo di formazione, regolamentato dal Decreto Legislativo 81/2008, di fatto, ha reso indispensabile l’individuazione di una figura professionale in grado di occuparsi dell’istruzione alla sicurezza sul lavoro. Per questo motivo è nato il ruolo di Formatore della sicurezza.

1. Compiti del docente

Dicevamo, il Formatore è un docente con requisiti particolari.

Il suo ruolo professionale è quello di aggiornare i dipendenti circa i possibili rischi nel loro ambiente lavorativo e le relative strategie di prevenzione.  
Il Formatore provvede dunque alla formazione e all’aggiornamento professionale dei dipendenti di un’azienda in materia di sicurezza.

Egli può, inoltre, rilasciare un attestato al termine del suo corso, facendo riferimento a un ente o un soggetto formatore qualificato, come ad esempio un organismo paritetico

Nel paragrafo che segue andremo ad affrontare nel dettaglio il tema della formazione professionale del docente.
Prima, però, è necessario per noi comunicarvi che informarsi sull’importanza del Formatore è un passo importante per perfezionare la propria azienda. Per approfondire questo argomento, e togliere ogni dubbio a riguardo, ciò che occorre fare è contattarci per ulteriori delucidazioni!

Obbligo delle aziende

Ovviamente le aziende, a loro volta, hanno l’obbligo fondamentale di formare i propri dipendenti al meglio e quindi necessitano di individuare e ingaggiare un docente adeguato al compito.

Di conseguenza, sono obbligate a disporre l’intervento del Formatore della sicurezza per i propri dipendenti, seguendo l’art. 37 del TUSL (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro).

2. Le aree tematiche

Adesso diamo un’occhiata alle aree tematiche:

Il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2016, che ha chiarito quanto precedentemente definito dall’art. 6 del TUSL e dai vari accordi Stato-Regioni, definisce i requisiti del Formatore (che affronteremo poco più avanti) e stabilisce le aree tematiche che deve conoscere e a cui deve fare riferimento.           
Le aree sono quattro, e sono le seguenti:

·     Area normativa, giuridica e organizzativa;

·     Area rischi tecnici;

·     Area rischi igienico-sanitari;

·     Area relazione e comunicazione.

3. I requisiti

Definite la norma di riferimento e le aree tematiche, è il momento di passare ai requisiti.
Se la vostra domanda è: “come si forma un formatore?”, in questo paragrafo troverete tutte le risposte necessarie.

La prima cosa da specificare è che in realtà esiste un pre-requisito indispensabile: il futuro Formatore, infatti, deve necessariamente disporre di un Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Stabilito il pre-requisito, i requisiti individuati dal D.L. 06/03/2013 in totale sono 6, e non è necessario averli tutti per poter diventare Formatore, anzi, in realtà ne basta uno solo, tra quelli nell’elenco sottostante.

Quindi, i 6 requisiti sono:

1.   Aver conseguito un percorso d’insegnamento di almeno 90 ore negli ultimi 3 anni. Ovviamente la materia oggetto d’insegnamento dev’essere coerente con quelle del futuro profilo da Formatore della sicurezza (si vedano le quattro aree tematiche sopraccitate). In caso contrario, l’insegnamento non verrà considerato un’esperienza lavorativa valida.

2.   Aver conseguito una laurea coerente con la sicurezza sul lavoro. Per chi avesse seguito un corso post-laurea coerente con il tema della sicurezza sul lavoro, può ugualmente diventare Formatore, ma in questo caso entrano in gioco ulteriori requisiti, dei quali, anche stavolta, ne sarà necessario almeno uno:

·     aver seguito un corso formativo accreditato di almeno 24 ore;

·     aver insegnato per almeno 24 ore negli ultimi 3 anni nelle aree tematiche di sicurezza sul lavoro o salute;

·     aver insegnato per almeno 36 ore negli ultimi 3 anni in altre aree tematiche, non necessariamente congruenti alla sicurezza sul luogo di lavoro.

·     Aver affiancato un docente qualificato per un totale di almeno 48 ore negli ultimi 3 anni.

3.   Aver seguito un corso di formazione di almeno 64 ore, con almeno 12 mesi di esperienza lavorativa. In aggiunta, bisogna disporre di almeno uno dei requisiti secondari indicati nel punto 2.

4.   Aver seguito un corso di formazione di 40 ore, ma in questo caso con un periodo di esperienza lavorativa di almeno 18 ore. Anche per questo requisito, è necessario disporre di almeno uno dei requisiti secondari indicati nel punto 2.

5.   Avere almeno 3 anni d’esperienza lavorativa in una delle aree tematiche d’interesse. Anche in questo caso è necessario disporre di uno dei requisiti secondari del punto 2.

6.   Avere già esperienza sulla sicurezza sul lavoro, avendo ad esempio già ricoperto cariche professionali ad essa correlate, e anche in questo caso bisognerà disporre di un requisito secondario del punto 2.         
Le professioni in questione sono:

·     Almeno 6 mesi come RSPP, ovvero Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

·     Almeno 12 mesi come ASPP, ovvero Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione.

4. Aggiornamento professionale e mantenimento della qualifica.

È sbagliato, una volta diventati formatori, pensare che il proprio percorso si sia concluso.
Infatti, occorrerà a quel punto svolgere l’aggiornamento professionale per il Formatore alla sicurezza.     
L’aggiornamento è stato previsto in quanto il tema della sicurezza sul lavoro è, a sua volta, sempre in continuo mutamento.

L’aggiornamento è obbligatorio, e i professionisti dovranno tenere a mente che esistono delle scadenze triennali.

Dunque, come funziona il mantenimento della qualifica di Formatore della sicurezza?
Tutti i professionisti devono seguire dei corsi di aggiornamento di un totale di almeno 24 ore, svolgere almeno 24 ore d’insegnamento nelle aree tematiche d’interesse.

Almeno uno dei due obiettivi va conseguito ogni 3 anni, altrimenti, non si perderà la qualifica di Formatore, ma non la si potrà esercitare finché uno dei due obiettivi non verrà raggiunto.

5. Lo stipendio di un Formatore della sicurezza

In molti si domandano quale sia lo stipendio di un Formatore. Come per ogni professione, è giusto, per chi fosse interessato a diventarlo, conoscere in anticipo le cifre che questo lavoro permette di guadagnare.

Tuttavia, in questo caso non è possibile parlare di una cifra standard mensile, in quanto lo stipendio varia a seconda dell’esperienza del formatore e – soprattutto – del numero di ore di docenza.

È dunque preferibile parlare di stipendio orario (o tariffa oraria), che a sua volta però può variare. Stando alle retribuzioni orarie nel mercato italiano, un Formatore della sicurezza può guadagnare dai €20,00 ai €80,00 l’ora.

La strada per la formazione

In queste righe abbiamo affrontato insieme tutti gli aspetti relativi alla figura del Formatore. Ne abbiamo descritta l’importanza, i compiti, la formazione, i corsi d’aggiornamento, fino ad arrivare allo stipendio orario.
Adesso, per voi, questa figura professionale non ha più segreti!

La figura del Formatore è di estrema rilevanza, e lo diventerà ogni giorno di più!

Le parole da sole, però, non bastano, ed è per questo che S&F offre anche l’opportunità di poter crescere professionalmente, mettendo a disposizione un corso per Formatore della sicurezza della durata di 24 ore.